Vi è mai capitato di pensare seriamente al momento della colazione? E’ una cosa che facciamo tutti quanti la mattina appena svegli nei modi e maniere più varie…
La mia colazione standard è una caffettiera intera di caffè con del latte freddo, e qualcosa di solido da mangiare di corsa, controvoglia, ma per forza…sono celiaca e non posso permettermi, una volta fuori casa, il lusso di azzannare al bar una brioche calda al bancone di un bar…quindi mangio per forza qualcosa a colazione per non svenire dalla fame a metà mattina…
Beh, qualche giorno fa mi è capitato di soffermarmi a pensare che invece la colazione può essere un momento speciale, il primo momento speciale di una giornata che parte già con il piede giusto…
Ero a Firenze, la città più bella del mondo, e mi ero svegliata accanto alla persona che amo, in un albergo a due passi da quello splendore assoluto che è la piazza del Duomo…la realizzazione di uno dei miei sogni…
Giornata organizzata per passare un pò di tempo insieme a passeggiare nelle strade vestite a festa per l’imminente Natale, e tenersi per mano, e parlare, ridere, divertirsi a fare shopping da fuori nelle boutique del centro…
Al buffet della colazione dell’albergo chiedo il mio solito caffè triplo con il latte e…panetti di burro e trionfi di marmellate fresche!
Mancava solo il pane, che io non posso mangiare…ma il cameriere mi offre un pacchetto di fette biscottate dolci senza glutine per potermi gustare la mia colazione…
La più bella colazione della mia vita!
Tutto il tempo che volevo per spalmare il burro sulla fetta, poi scegliere la marmellata, e mangiare gustando a piccoli morsi il piacere della colazione, guardando negli occhi la persona che aveva reso possibile tutta questa bellezza…e parlando con lui di tutto e di niente con la luce della mattina fiorentina che entrava dalle immense finestre e dava vita agli affreschi che decoravano l’intero soffitto…
Se la osservate bene una fetta di pane burro e marmellata è bella…per i suoi colori, per il tempo che richiede nella preparazione, perchè non puoi avere fretta se ti prepari una fetta di pane burro e marmellata… perchè ti obbliga ad avere il tempo di fermarti e di dedicare a te stesso il ‘suo’ tempo… perchè mentre la prepari e la gusti un morso dopo l’altro puoi osservare quello che hai intorno, il colore della luce della mattina, le persone che ti circondano… e l’espressione degli occhi, la piega delle labbra, i movimenti della testa e delle mani della persona che hai di fronte, così preziosa per te…
La giornata si riempie di così tanta emozione che non potrà capitare niente, nel susseguirsi delle ore a venire, di così grave che ti tolga la voglia di risvegliarsi di nuovo la mattina dopo, anche solo per riavere, solo per te, quello spicchio di tempo che il pane burro e marmellata ti concede…il resto del mondo ti vedrà semplicemente imburrare il pane, spalmare la marmellata e mangiare…ma in quel piccolo stand-by spazio temporale tu potrai pensare, sorridere, ascoltare, emozionarti, amare…VIVERE!
Evviva pane e marmellata!!!!!!!!!!!!!!!!! Che bel blog. Ti seguo. Un bacio. SImona
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Grazie del complimento! Io seguiró te! A presto!
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Si, ma dei cracker zuppati nel caffelatte ne vogliamo paralare?? 🙂
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E che mi dici delle patatine?
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Tanta roba!!
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