Pubblicata nell’ultimo numero di WRITERS, che trovate qui https://drive.google.com/file/d/0B36h81sAzbS9eVZiYXhhVURTRFk/view?usp=sharing, ecco il mio tentativo malamente poetico di descrivere l’amore…
(immagine dal web)
Atroce malattia l’amore
Atroce malattia l’amore
illude di dolci frasi
di languidi sguardi
di amabili parole
di spazi condivisi
di gesti luoghi persone nuove
.
Riempie di giorni leggeri
lo spazio immutabile
il tempo di pensieri sorrisi
felice espressione del viso
calmi meandri della mente
.
Poi di colpo svanisce
dietro il ricordo di quello
che è stato e non più è
davanti il rimpianto
per quel che non tornerà
.
Atroce malattia l’amore
sintomi equivoci quando guarisce
infezione potente quando presente
nascosta in felicità effimera
mai più vera all’anima invasa
.
Esiste cura per tanto soffrire
ma non vivere affatto
equivale a morire
.
E allora che sia
voglio morire d’amore
soffrendo gioie felici
di magici attimi
insieme
Elena Brilli